Inchiesta sulla violenza medica

Abbiamo deciso di realizzare questa inchiesta perché durante le nostre iniziative molte persone che si sono rivolte a noi ci hanno raccontato di aver vissuto forme di violenza da parte del personale medico-sanitario.

Ma cosa si intende quando si parla di “violenza medica”?

Si può parlare di violenza medica ogni qualvolta che, durante una visita medica o un percorso di cura di qualsiasi tipo – visite, attese in ospedale, consulto medico, visite mediche private, ecc. –  il personale sanitario (medicə, infermierə, personale amministrativo) ci fa sentire a disagio e in difficoltà con atteggiamenti verbali, ad esempio minimizzando ciò che riportiamo o giudicando noi e il vissuto che stiamo portando;

quando si subisce una procedura medica – operazioni, anestesie, valutazioni – senza il nostro consenso esplicito o quando la riteniamo inopportuna e non necessaria;

quando ci viene chiesto di esibire parti del nostro corpo senza che ciò sia correlato al motivo della visita stessa o in un modo che ci fa sentire a disagio;

quando non si viene informatə adeguatamente sul tipo di procedura medica a cui si sta venendo o si è statə sottopostə;

quando non si riceve adeguata assistenza e comprensione in una situazione di difficoltà;

quando ci viene comunicata una diagnosi senza aver cura del fatto che riusciamo a comprenderla, senza darci il tempo per accoglierla e senza accompagnarci nella sua elaborazione;

quando non ci viene consentito di avere accanto qualcunə che ci sostenga durante la procedura medica, se ne sentiamo il bisogno.

Queste sono solo alcune delle facce che può avere la violenza medica: purtroppo è proprio nei luoghi dove dovremmo avere accesso alla salute, quando siamo più vulnerabilə o semplicemente più stanchə e disorientatə, che subiamo forme di violenza da parte di chi dovrebbe prendersi cura di noi. Violenza medica è tutto ciò che viene vissuto come tale: dalle battute alle molestie, dalla mancanza di assistenza all’attuazione di operazioni e procedure mediche non consensuali; siamo abituatə a pensare che “il medico ha sempre ragione” e che molte cose siano “normali” o giustificabili. Non è così! Abbiamo diritto a ricevere cura e assistenza medica adeguate, senza sentirci a disagio, in difficoltà, e senza dover convincere le persone che ci curano che quel che proviamo sia valido!

Come Consultoria F.A.M. e Microclinica Faith pensiamo sia importante dare voce alle persone che hanno vissuto e vivono forme di violenza in ambito medico per mettere fine al silenzio e rendere i luoghi della salute reali spazi in cui ricevere cura. Se hai vissuto una situazione di questo tipo e te la senti di parlarcene, puoi aiutarci compilando il form che trovi qui.

Le risposte a questo form rimarranno anonime e, se esprimi il tuo consenso, verranno rese pubbliche con l’obiettivo di portare alla luce un mondo sommerso di violenze e mancanza di cura in ambito medico.